Ancora tensioni nell'istiruto penitenziario

Carcere Salerno: detenuto allaga cella e morde agenti

L'ennesima denuncia del SAPPE
Francesca De Simone

Il Sindacato Autonomo di Polizia Penitenziaria, il SAPPE, denuncia altre tensioni al Carcere di Salerno: la segretaria per la Campania, Tiziana Guacci punta l’indice su quanto è accaduto l’altra sera, quando un detenuto ha allagato la propria cella. L’episodio ha scatenato momenti di tensione, con tanto di protesta degli altri detenuti. Per evitare ulteriori disordini e garantire la sicurezza di quel reparto, il responsabile dell’allagamento è stato allontanato e spostato nella camera di stazionamento presso la rotonda di ingresso. Al momento del trasferimento l’uomo ha aggredito il personale di Polizia Penitenziaria e ha morso due agenti, uno sulla gamba, l’altro sul polso. Tiziana Guacci si dice stanca di questi continui episodi: “Chiediamo, ancora una volta, a gran voce seri ed opportuni provvedimenti – afferma – per ripristinare legalità, ordine e la sicurezza nelle carceri campane e ridare serenità lavorativa al personale di polizia penitenziaria che con sommo sacrificio continua a lavorare sotto organico ed in strutture sovraffollate”. Solidarietà e vicinanza al personale di Polizia Penitenziaria del Carcere di Salerno vengono espresse anche da Donato Capece, segretario generale del SAPPE: “La situazione è allarmante- dice-, anche perché anche nelle scorse settimane altri agenti hanno subito aggressioni da parte della popolazione detenuta in Campania. Il personale si riduce sempre di più, anche a seguito di questi eventi oramai all’ordine del giorno”. Capece rinnova l’appello a dotare anche la Polizia Penitenziaria del taser e di ogni altro strumento utile a difendersi dalla violenza di detenuti che non hanno alcun rispetto delle regole e delle persone che rappresentano lo Stato.

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