Insieme amavano la Salernitana, insieme hanno portato con loro, nell’ultimo viaggio un pezzo di granata. Una maglietta, una sciarpa, una bandiera. Alfonso Ragone e Giuseppe Basso sono morti nel giorno di Natale. 32 anni il primo, 37 il secondo. Hanno combattuto con tutte le loro forze contro due mali incurabili. Se ne sono andati via nello stesso giorno lasciando un vuoto incolmabile in quanti li amavano. Neppure la valanga di ricordi, a mezzo social, lenisce il dolore per questo prematuro addio avvenuto nel giorno della nascita di Gesù. Due chiese gremite, il Duomo e Gesù Redentore. Tanta gente per i loro funerali, tanti i messaggi di cordoglio sui social. Tra i messaggi per Alfonso: hai lottato come un guerriero contro un nemico troppo infame che ti ha sopraffatto. Il tuo sorriso, la tua umiltà e la tua amicizia non riuscirà a scalfirla neanche l’eternità”
Per Giuseppe Basso, padre di un bimbo piccolo toccante il messaggio della sorella Stella: “Te ne sei andato con il suono delle campane in festa hai voluto festeggiare la nascita di Gesù con gli angeli.. lasciandoci una grande tristezza nel cuore”