Il Napoli riprende la marcia scudetto dopo la sconfitta con l’Inter. In casa della Sampdoria, nel giorno del ricordo di Mihajlovic e Vialli, il team di Spalletti volta subito pagina ma soffre più del previsto. Dopo un minuto la gara dei partenopei potrebbe mettersi in discesa: con l’intervento del Var viene assegnato un rigore agli ospiti ma Politano si fa respingere la conclusione dagli undici metri da Audero. Scampato il pericolo la squadra ben messa in campo da Stankovic prende fiducia e Meret deve deviare in corner un bel sinistro di Verre. Poi Nuytinck non trova la porta sugli sviluppi di un corner. Quindi Osimhen fa le prove generali del gol con un colpo di testa, mentre sul cross di Mario Rui il nigeriano è il più lesto di tutti a fiondarsi sul pallone e a deviarlo in rete in spaccata. Kvaratskhelia prova a sbloccarsi, ma il georgiano anche a Genova conferma di non essere al top. La Samp al 38esimo resta pure in dieci uomini per l’espulsione di Rincon.
Ad inizio ripresa il team di Spalletti profonde il massimo sforzo nel tentativo di chiudere i giochi, ma spreca le occasioni create, giocando palla a terra e in velocità. Quindi, ci vuole ancora l’intervento della sala video perché agli ospiti venga assegnato un nuovo penalty per un tocco di mano del blucerchiato Vieira. Stavolta dal dischetto si presenta Elmas che spiazza Audero e fa 2-0. Il Napoli torna al successo e mantiene il primato solitario in classifica con 44, a +7 rispetto a Juventus e Milan.
Il Napoli riprende la marcia in casa della Sampdoria
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