Salernitana, stop alla trattativa per Verdi e Henry

Brusca frenata nella trattativa con il Verona per Verdi e Henry. Dopo due giorni di contatti, confronti ed aggiornamenti, la Salernitana allenta la presa, tirandosi fuori dal gioco al rialzo messo su da tutti gli attori in campo. Compreso il Torino, proprietario del cartellino di Verdi, che vuole l’obbligo di riscatto in caso di salvezza ad una cifra ritenuta eccessiva dal club granata. De Sanctis, per il momento, preferisce sospendere il dialogo. Ciò non vuole dire che la trattativa sia saltata, probabilmente riprenderà lunedì, dopo il turno di campionato, ma adesso ha molte meno probabilità di riuscita. Una svolta la potrebbe eventualmente dare il presidente Iervolino decidendo di aumentare il budget per chiudere l’operazione ma la società granata non intende pagare oltremisura e non vuole sottostare a logiche di mercato che combatte. Henry e Verdi sono due giocatori fuori dal progetto del Verona, la Salernitana li vorrebbe prendere e avrebbe già raccolto il consenso dei giocatori al trasferimento. Per Verdi l’ostacolo maggiore si trova con il Torino che non punta sul giocatore ma vuole monetizzare il massimo sul contratto in scadenza fra un anno. Discorso diverso per Henry, il Verona lo vuole cedere ma in estate l’ha pagato cinque milioni e, vendendolo da solo, vorrebbe recuperare all’incirca questa cifra. Lo scenario cambia nella trattativa allargata con Verdi e uno tra Botheim e Valencia al Verona che, nel frattempo, è impegnato in altre operazioni di mercato. Trattativa quindi rinviata, da riprendere nel caso la settimana prossima. Ogni giorno potrebbe essere quello buono per Hadjam ma sull’under franco-algerino ora ci sono anche il Torino ed alcuni club inglesi e francesi. L’esterno del Paris Football Club vorrebbe giocare in Italia e gradisce la soluzione Salerno ma, anche qui, è in atto un gioco al rialzo. Confermata la trattativa saltata con il Tottenham per Sarr. Non sembrano esserci proposte per Coulibaly e Bohinen. Restano sul mercato Valencia, Botheim, Radovanovic, Kastanos e Capezzi. Bonazzoli, invece, non si muove. Gyomber rinnova fino al 2025.