Un dubbio in difesa ed uno in attacco. Le noie muscolari accusate ieri da Bronn costringono mister Nicola a rivedere i suoi piani per quanto riguarda la composizione del pacchetto arretrato in vista della gara di Bergamo.
A guardia della porta di Ochoa, giocheranno sicuramente Fazio in posizione centrale e Pirola sul centro sinistra, mentre per il braccetto di destra è corsa a due tra Gyomber (fresco di rinnovo contrattuale fino al 2025 ma ancora non al meglio dopo il fastidioso infortunio rimediato a Roma) e l’ex Lovato (al quale l’aria di Bergamo potrebbe far bene dopo alcune prove sottotono). Più indietro Radovanovic.
In attacco, invece, il dubbio è se impiegare o meno Dia dal primo minuto: il senegalese ha fatto i conti con noie ad una caviglia e potrebbe essere gettato nella mischia a gara in corso, come all’Olimpico, quando il suo ingresso si rivelò determinante per la rimonta in casa della Lazio.
Per il resto, la formazione è fatta. La Salernitana affronterà l’Atalanta a specchio, entrambe le squadre giocheranno infatti col 3-4-2-1. Detto dei dubbi in difesa, in mediana al fianco del rientrante Coulibaly sarà riproposto Nicolussi Caviglia, con Bohinen inizialmente in panchina. Sulle corsie laterali toccherà nuovamente a Candreva e Bradaric, con Sambia unica alternativa di ruolo. In avanti, Bonazzoli e Vilhena dovrebbero agire alle spalle del centravanti Piatek. Dia dovrebbe subentrare nella ripresa, quando anche Botheim e Valencia sperano di poter vedere il campo come accaduto contro il Torino.
Salernitana, mister Nicola ha due dubbi per Bergamo
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