Nel salernitano rimane sotto la lente di ingrandimento il focolaio a Nocera, legato ad alcune feste e cerimonie

Contagi nell’Agro: chiuso reparto dell’Umberto I, l’ISS rileva aumenti di casi tra i giovani

L'ultimo report dell’Istituto Superiore di Sanità rileva un aumento di casi tra i giovani
Francesca De Simone

Sono 31 i nuovi casi di Covid rilevati nel salernitano nelle 24 ore dall'Unità di crisi. Rimane monitorata la situazione nell'Agro, in particolare a Nocera Inferiore, dopo i contagi scoppiati negli ultimi giorni e legati a due distinte feste ed una cerimonia. Sette i nuovi casi della giornata di ieri. Tra questi anche quello di un medico di Neurochirurgia dell'Umberto I. Per questa ragione la direzione sanitaria ha bloccato i ricoveri nel reparto che è stato sanificato.

I numeri in provincia sono ancora contenuti, ma gli ultimi casi scoppiati e i piccoli focolai in alcune zone della provincia anche a Sud, dimostrano che la guarda non va abbassata e che è necessario continuare con la campagna vaccinale. In questo senso, l'obiettivo dell'Asl di Salerno è quello di incrementare i numeri che riguardano soprattutto la fascia dei più giovani. All'appello mancano circa 25mila ragazzi di età compresa tra i 12 e i 18 anni. Per ora, però, gli open day subiranno un rallentamento per dare precedenza alle seconde dosi e non rischiare di lasciare sguarnito chi ha già iniziato il ciclo. Si attendono, infatti, altri rifornimenti di vaccini a mRNA.

L'ultima attività di monitoraggio settimanale dell'Istituto Superiore di Sanità, tra l'altro, rileva che i contagi sono in aumento soprattutto tra i giovani. A crescere sono i casi di variante Delta e quindi viene ritenuto opportuno raggiungere una elevata copertura vaccinale ed il completamento dei cicli di vaccinazione per prevenire ulteriori recrudescenze di episodi di aumentata circolazione del virus.

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