Ogni cosa ha un costo. Anche la salvezza miracolosa centrata lo scorso anno. In particolare, continuando a spulciare le varie voci del bilancio approvato lo scorso 15 dicembre, ce ne sono diverse che avranno fatto storcere il muso al presidente Iervolino il quale, sin dai primi giorni del suo approdo in granata, ha dovuto segnare una discontinuità rispetto al passato.
“La nuova proprietà si è dovuta muovere con tempi e margini strettissimi per raggiungere il prioritario e particolarmente difficile obiettivo della permanenza della società in Serie A – si legge nella relazione dell’assemblea dei soci –. L’iniezione di risorse patrimoniali dovrebbe consentire di competere con maggiore efficacia per il raggiungimento dei propri obiettivi, come testimonia il primo scorcio di stagione. La capacità del socio unico di supportare la società dovrebbe mettere al riparo la stessa da eventuali problematiche economico-finanziarie”. Oltre agli stipendi dei tesserati 43,4 milioni (ben 24,7 in più rispetto alla Serie B, come è inevitabile che sia con una categoria di differenza), hanno pesato notevolmente sul bilancio gli acquisti eseguiti nel corso del mercato di riparazione da Sabatini (16,64 milioni, 3,8 milioni di debiti nei confronti dei procuratori e 3,3 milioni di euro di premi per il raggiungimento dell’obiettivo della permanenza in A).
Il giocatore costato di più è Ederson, per il quale la Salernitana ha sborsato 7,4 milioni (di cui 600 mila euro al procuratore), la cui plusvalenza per la cessione all’Atalanta verrà iscritta a bilancio il prossimo anno dal club granata, seguito da Simy (6,53), Bohinen (4,23) e Mikael (3,29). Con la salvezza in tasca, inoltre, la società campana ha dovuto versare 1,45 milioni al Genoa per il riscatto obbligatorio di Jaroszynski (poi tornato in patria). Mazzocchi è stato prelevato dal Venezia per 1 milione.
Come dicevamo, le voci relative alle intermediazioni degli agenti pesano (e non poco) sul bilancio: in totale 3,8 milioni. La più costosa è stata quella per il rinnovo (con eliminazione della clausola rescissoria) di Coulibaly (1,2 divisi tra i suoi tre procuratori), che causò notevoli dissapori tra Sabatini e Iervolino. Detto dei 600 mila euro all’agente di Ederson, la Salernitana ha versato 500 mila euro al procuratore di Simy, 400 mila a quello di Ribery, 350 mila a quello di Kechrida, 230 mila euro a quello di Bohinen, 180 mila a quello di Mikael, 170 mila a quello di Obi, 150 mila ai rappresentanti di Sepe e Gagliolo, 100 mila per il manager di Fazio.
Bilancio Salernitana, quante spese per i procuratori
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