“Per indole e temperamento sono abituato a indirizzare la mia attenzione solo sugli aspetti positivi. Il mio approccio professionale si focalizza solo sui margini e gli ambiti di miglioramento, tutto il resto sono chiacchiere che sottraggono energia e concentrazione. Nelle ultime quattro partite abbiamo incontrato squadre forti nel loro momento migliore di forma, quando noi non eravamo come organico al top. Ciononostante abbiamo fatto un punto col Torino, riuscendo a tenere viva la partita contro Milan e Napoli. Andiamo a Lecce con l’umiltà di chi sa di dover crescere ma anche col coraggio di chi non molla e vuole riscattarsi. Perché ci credo”.
Queste le parole del tecnico granata alla vigilia di Lecce – Salernitana.
“Domani ci attende una gara combattuta e tosta contro un avversario che lotta per il nostro stesso obiettivo. La posta in palio è importante per tutti, dobbiamo riuscire subito a dimostrare che la strada intrapresa è quella giusta. Il Lecce è una squadra umile che riparte bene, dovremo avere la capacità di difendere da squadra e il coraggio e la voglia di andare ad aggredire”.
Il mister ha quindi concluso: “Anche questa settimana ci siamo allenati con grande dedizione, questa squadra deve solo lavorare e consolidarsi sempre di più. È importante andare a giocare con il giusto entusiasmo, abbiamo la possibilità di riprendere il nostro cammino per raggiungere il nostro obiettivo. Troost-Ekong lo conoscevo e sono molto contento che sia arrivato a darci una mano, è un giocatore che ha fisicità ed è abituato allo scontro fisico. Crnigoj è arrivato oggi ma verrà con noi perché abbiamo intenzione di integrare tutti il più velocemente possibile e sono sicuro che in questo momento anche i compagni lo aiuteranno”.
Nicola: «Umiltà e coraggio per riprendere il cammino»
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