La famiglia del 68enne morto nei giorni scorsi di infarto, dopo ore di attesa al Pronto Soccorso del Ruggi, vuole vederci chiaro e sporge denuncia contro ignoti: ora tocca alla Procura di Salerno fare luce sull’accaduto. Le indagini sono state affidate alla Squadra Mobile che ora sta acquisendo tutta la documentazione necessaria per ricostruire la vicenda ed eventuali profili di responsabilità. Per ora i fatti raccontano che l’uomo è arrivato al Pronto Soccorso attorno alle ore 19 di giovedì scorso, con la propria auto, con un dolore alla spalla sinistra, non dovuto a traumi, tosse ed un leggero stato confusionale. Viene visitato solo nel corso della notte, attorno alle 3.30. Le analisi presentano valori del sangue sballati, con gli enzimi cardiaci oltre i parametri. Mentre gli viene eseguita la tac all’encefalo, muore, stroncato dall’infarto che, probabilmente, aveva già in corso da ore. La famiglia del 68enne è a caccia di risposte. Secondo le prime ricostruzioni effettuate pare che al triage, l’uomo sia stato classificato come codice verde. Sul suo calvario, sarà, come detto, la giustizia a fare luce. La cartella clinica è già stata sequestrata e nelle prossime ore sarà affidato l’incarico ad un perito per eseguire l’autopsia sul corpo del 68enne.
Ruggi, 68enne morto di infarto dopo ore di attesa: si indaga
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