38 anni Ferdinando Tomei, 20 anni Giuseppe Stabile. Entrambi morti sul lavoro. Due morti bianche a distanza di poche ore nel salernitano, dove il 2023 si apre, quindi, con numeri già drammatici. Nel 2022, sono state 21 le persone morte sul lavoro. Numeri che, tradotti sul territorio regionale, pongono la provincia di Salerno al primo posto assoluto in Campania, e tra le prime in Italia, rispetto alle province del Sud. Venerdì sera, a Vallo della Lucania. Ferdinando Tomei, dipendente di un supermercato cittadino è morto schiacciato da un cancello. Il 38enne aveva finito il turno, presa l’auto e lasciato il parcheggio del market era risceso, come faceva ad ogni fine turno, per richiudere il cancello, ma mentre lo stava richiudendo il cancello in ferro è uscito dal binario e lo ha travolto in pieno. Ad accorgersi della tragedia è stata una donna che ha notato il cancello a terra e l’auto con la portiera aperta. Nessun dubbio sulla causa del decesso: il 38enne è morto per «un’asfissia meccanica violenta dovuta alla compressione e schiacciamento del mantice respiratorio». Ora sarà la Procura di Vallo della Lucania a chiarire le cause della tragedia ed accertare eventuali responsabilità. Questo è il secondo incidente mortale sul lavoro avvenuto in settimana: martedì scorso un giovane di Campagna, Giuseppe Stabile, è morto dopo essere stato schiacciato da un carico di legname che stava scaricando.
Incidenti sul lavoro, in settimana due vittime
375
articolo precedente