Intensificare la sicurezza innanzitutto per prevenire gli episodi di violenza e tutelare medici e personale sanitario. Si è chiuso con questa decisione il tavolo tecnico riunitosi in Prefettura a Salerno, nel corso del quale sono state esaminate tutte le criticità relative alla sicurezza dei pronto soccorso nei presidi ospedalieri della provincia di Salerno. All’incontro hanno preso parte il prefetto Francesco Russo, il questore Giancarlo Conticchio, il direttore generale dell’Azienda Sanitaria Locale di Salerno, Gennaro Sosto e il direttore generale dell’azienda ospedaliera universitaria San Giovanni di Dio Ruggi d’Aragona, Vincenzo D’Amato. Al termine del confronto è stato deciso di implementare il personale di pubblica sicurezza addetto ai presidi ospedalieri di Salerno e di Nocera Inferiore, mentre per quanto riguarda i nosocomi di Battipaglia, Cava de’ Tirreni e Sarno verrà disposta un’intensificazione delle misure di vigilanza, che saranno garantite nell’arco di tutte le 24 ore. Inoltre sarà attivato un numero telefonico diretto ed immediato tra i Pronto soccorso della provincia e le sale operative delle forze di polizia. In più saranno rafforzati i sistemi di videosorveglianza dedicati, per consentire, in caso di aggressioni, l’immediata identificazione responsabili. Per il prefetto Francesco Russo è questo «un importante modello organizzativo che potrà dare la necessaria risposta al fenomeno. La sinergia e la collaborazione tra istituzioni – ha concluso il prefetto – è la via maestra per poter dare risposte efficaci e pratiche ai cittadini».
Aggressioni ai medici, ieri summit in Prefettura
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