In vista della gara di lunedì in casa del Verona mister Nicola accende i riflettori sul centrocampo. Il focus del tecnico piemontese si concentra sulla zona nevralgica del campo perché se i granata subiscono troppe reti, può dipendere dallo scarso filtro in mediana, e la scarsa efficacia in zona gol può essere causata anche da mancanza di rifornimenti. Distanze tra i reparti, corretta interpretazione della fase difensiva, capacità di riproporsi quando si riconquista la palla, maggiore qualità in fase di rifinitura, più cross al centro dalle corsie laterali, tutti possono fare di più. Ma è chiaro che, per quello che si è visto in questa stagione, se si parla di centrocampo il primo pensiero di tutti, dal presidente Iervolino all’ultimo dei tifosi, passando per mister Nicola ed il diesse De Sanctis, va a Emil Bohinen. L’infortunio rimediato dal norvegese nella prima partita ufficiale della stagione in Coppa col Parma ha impedito all’ex Cska Mosca di completare la preparazione estiva. La scelta conservativa, il dolore persistente, un ritorno in campo più complicato del previsto, la lunga pausa per il Mondiale in un momento in cui era finalmente pronto hanno rappresentato degli ostacoli nel suo percorso di crescita. Ad oggi del Bohinen apprezzato nel finale della scorsa stagione, in grado di far girare la squadra con autorità nonostante la giovane età e di conferire qualità alla costruzione della manovra ma anche di farsi valere in fase di non possesso, non c’è stata praticamente traccia. Ed è principalmente una questione di intensità, una mancanza di “cattiveria” che ha spinto il trainer granata a preferirgli Nicolussi Caviglia che, nonostante gli errori commessi contro la Juventus proprio per questo aspetto resta in ballottaggio col norvegese per una maglia in mezzo al campo. Lo scontro salvezza del Bentegodi è importante per la Salernitana ma rappresenterà una delle ultime chance di riscatto che potranno essere concesse anche a Bohinen, il team dell’ippocampo non può permettersi il lusso di aspettarlo ulteriormente, visto che l’ingaggio di Crnigoj allarga le rotazioni e si avvicina pure il ritorno a disposizione di Maggiore.
Centrocampo, Verona ultima chiamata per Bohinen?
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