A due mesi dalle vacanze di Pasqua (che quest’anno cade il 9 aprile) fioccano su tutto il territorio le prenotazioni di gitanti, turisti e vacanzieri. Si prevedono numeri superiori a quelli dell’anno scorso, grazie in particolare alla riapertura dei flussi dai paesi asiatici e dagli Usa. Una buona notizia, dunque, che però si scontra con la mancanza di personale, specializzato e non. Febbraio e marzo sono tradizionalmente i mesi in cui si selezionano i curricula per ampliare gli organici ma sembra che la maggiorparte di quelli che si candidano abbiano deficit sia sul fronte delle competenze linguistiche sia su quelle informatiche. Per essere chiari, su trenta candidature, forse solo una è spendibile. Perché, tanto per capirsi, solo 1 su 30 è in grado di parlare fluidamente almeno l’inglese. A questo si aggiunga che moltissimi ragazzi scelgono di andare via per maggiori stimoli o opportunità e quindi sempre più spesso la manodopera la si cerca tra gli extracomunitari. In una proporzione di 1 a 3. Per la stagione primaverile-estiva ormai alle porte, si dovranno dunque utilizzare soluzione tampone. Per quanto riguarda il futuro a lungo termine, gli operatori sono pessimisti: alla tradizionale carenza di personale si è aggiunto il reddito di cittadinanza per cui non ci sono più ragazzi che vogliono imparare un mestiere e allora, in vista dell’estate, ci si arrangia, rivolgendosi ai familiari per farsi dare una mano nella conduzione di un’attività.
Si cominciano a riempire gli alberghi e le strutture del salernitano
Turismo boom di prenotazioni, mancanza di personale
Carenza di camerieri, receptionist, cuochi, amministrativi che conoscano le lingue
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