“Per chi ha problemi, quella è la porta…”. Parola in più o in meno, questo è il messaggio forte e chiaro che Paulo Sousa ha mandato alla squadra. Per risollevarsi e superare un periodo difficile, la Salernitana ha bisogno solo di energie positive. Chi non se la sente può farsi da parte ma l’allenatore portoghese spera che tutti possano dare un contributo. Alla ripresa degli allenamenti ha parlato in modo diretto ai giocatori Paulo Sousa, senza filtri e senza tanti giri di parole. Lo aveva già fatto al termine della sconfitta di domenica con la Lazio e ancora prima aveva lanciato input precisi nella conferenza di presentazione quando aveva detto: “chi accusa stanchezza durante la partita alzi la mano, nessun problema, c’è un compagno pronto a subentrare”. Non può permettersi prestazioni individuali sottotono la Salernitana che deve crescere di ritmo. Per riuscirci deve correre in campo e deve farlo bene. Anche su questo aspetto sta lavorando Paulo Sousa insieme al suo staff, puntando pure sull’uso della tecnologia per migliorare il rendimento dei singoli e quindi della squadra. Non sta lasciando nulla al caso il tecnico granata che per la gara d’esordio con la Lazio, in tre giorni di preparazione, ha potuto fare poco ma che per la prossima partita con il Monza ha intenzione di dare un’impronta più marcata, facendo affidamento sui giocatori che dimostrano di essere pronti. Il compito di Paulo Sousa non è semplice perché deve incidere su una squadra apparsa, in più occasioni, scarica mentalmente e forse anche fisicamente. Deve farlo in fretta perché mancano quattro giorni alla gara con il Monza e la Salernitana ha necessità di muovere la classifica dopo gli appena 4 punti conquistati in 8 partite del 2023.
Paulo Sousa: “chi ha problemi, quella è la porta…”
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