Al lavoro per 17 ore di fila al Ruggi: denuncia del Nursind

Francesca De Simone

Al lavoro per ben 17 ore consecutive al Pronto Soccorso: è il caso di un’infermiera del Ruggi sollevato dal Nursind di Salerno. Il sindacato ritiene illegittimo l’ordine di servizio che ha obbligato l’operatrice sanitaria ad andare ben oltre il limite delle 12 ore continuative e delle 11 ore di riposo tra un turno e l’altro come stabilito dalla legge. “Tale disposizione, infatti, oltre ad essere illegittima – dichiara Domenico Ciro Cristiano, coordinatore dell’area Ruggi per il Nursind – rappresenta un rischio per la salute del lavoratore e per l’utenza assistita da personale il cui esercizio professionale protratto per ben 17 ore continuative rappresenta fonte di elevato rischio di errore”. “Siamo fortemente preoccupati– continua – dal fatto che tale metodica di gestione del personale sembrerebbe essere il sistema attraverso cui contrastare la penuria di personale in Pronto soccorso”. La disposizione dell’ordine di servizio, com’è emerso dalle verifiche del Nursind Salerno, è stata firmata dalla Coordinatrice ad interim del Pronto soccorso/Obi, dal dirigente medico in turno e dal reperibile della Direzione medica di presidio. “L’arco temporale – conclude Cristiano, attraverso la nota del Nursind – che intercorreva tra la disposizione stessa e il superamento delle 12 ore della prestazione lavorativa dell’infermiera oggetto della disposizione era ben oltre le 6 ore, tempo utile ad individuare un altro professionista la cui prestazione avrebbe garantito l’assistenza senza derogare ad alcuna norma di legge”. Il Nursind ha provveduto ad inviare comunicazione scritta ai vertici del Ruggi e anche all’Ispettorato del Lavoro di Salerno per chiedere necessari approfondimenti sul caso.

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