Salernitana, piacevoli problemi di abbondanza per Sousa

Michele Masturzo

La Salernitana ha avviato la preparazione dello scontro diretto in casa della Sampdoria. Domenica a Marassi i granata sanno di giocarsi una fetta consistente di salvezza visto che, in caso di vittoria, potrebbero dare il colpo di grazia alle residue (minime) chance di permanenza in A dei blucerchiati e, soprattutto, al morale della truppa di Stankovic. A proposito di morale, il successo ottenuto contro il Monza, il primo della gestione targata Paulo Sousa, ha restituito il sorriso a tutto l’ambiente. E, unito ai recuperi dei lungodegenti Mazzocchi e Maggiore, ai ritorno a disposizione di Dia e Bronn, consente al tecnico lusitano di guardare con fiducia al prossimo impegno di campionato. Al Ferraris, addirittura, Paulo Sousa si troverà a fare i conti con piacevoli problemi di abbondanza. E cercherà di fare le scelte migliori da tutti i punti di vista: tattico, tecnico, fisico, mentale. Contro il Monza c’è stato bisogno di una Salernitana “abbottonata”, ma pronta a ripartire in contropiede. In casa della Samp potrebbe esserci la necessità di disporre di maggiore qualità e allora determinati interpreti potrebbero essere leggermente avvantaggiati.
A non cambiare dovrebbe essere lo spartito tattico: si va verso la conferma del 3-4-2-1 che diventa 4-5-1 in fase difensiva. Davanti ad Ochoa, che dopo aver regalato alla Salernitana il quarto clean sheet stagionale potrebbe essere di nuovo preferito a Sepe, sono in lizza per le tre maglie disponibili Daniliuc, Gyomber, Pirola, Bronn e Lovato. Bradaric sarà riproposto a sinistra, mentre sul versante opposto Mazzocchi scalpita, anche se Sambia non ha demeritato. In mezzo al campo c’è grande abbondanza: Coulibaly è intoccabile, Crnigoj deve guardarsi le spalle dalla candidatura di Bohinen, dalla voglia di Nicolussi Caviglia e dal ritorno prepotente di Maggiore. Come sottopunta, Candreva è certo del posto, mentre Kastanos è in lizza per l’altra maglia con Dia e Bonazzoli (più dietro Valencia). In avanti, Paulo Sousa punterà ancora su Piatek, al quale verrà concessa una nuova chance per provare a spezzare il sortilegio, visto che il suo digiuno dura da più di 800 minuti.
Indisponibili per Genova Fazio e Troost-Ekong, che potrebbe tornare abile ed arruolabile dopo la sosta.

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