Dopo ore e ore i Vigili del Fuoco sono ancora lì, a spegnere un incendio che fa temere il disastro ambientale. Ieri pomeriggio all’improvviso una colonna di fumo denso si è alzata dal piazzale di un’azienda in via Ingegno, a Sarno. Ancora da stabilire le cause del rogo, non si esclude la pista dolosa. A fare chiarezza su quanto accaduto saranno le indagini in corso, con il supporto delle immagini di videosorveglianza del posto. Ora è il momento dell’azione per cercare di limitare il più possibile i danni che, in questo momento di emergenza, non possono essere quantificati. Oltre a quelli economici per l’azienda che si occupa della lavorazione di materiali ferrosi e non ferrosi, ci sono quelli ambientali, anche questi al momento incalcolabili. Si teme che nell’aria possano essersi sprigionate sostanze tossiche e nocive. Il sindaco di Sarno, Giuseppe Canfora, ha ordinato alla popolazione residente nel perimetro di due chilometri di chiudere gli infissi e di non utilizzare gli impianti di aereazione e condizionamento. Il primo cittadino evidenzia anche l’intervento dell’Arpac per effettuare i primi rilievi utili al fine di valutare gli effetti ambientali dell’incendio. Si attendono gli esiti dei controlli. L’aria irrespirabile ha coinvolto anche l’ospedale Martiri di Villa Malta, poco distante dal luogo dell’incendio.
Incendio a Sarno, si valuta l’impatto ambientale
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