Luci d’Artista: il Comune “gioca d’anticipo”

Ivano Montano

Sbagliando s’impara e, dopo i tira e molla che hanno preceduto l’ultima edizione di Luci d’Artista, col rischio che l’evento potesse addirittura saltare, stavolta a Palazzo di Città si passa all’azione preventiva; in pratica, nemmeno il tempo di mandare in archivio l’edizione 2022-2023 che è già tempo di lavorare, non alla prossima ma addirittura alle prossime tre stagioni della kermesse che era e resta un fiore all’occhiello oltre che un punto di forza dal punto di vista economico per Salerno. Dunque, su proposta del sindaco Vincenzo Napoli, la giunta ha approvato una delibera di indirizzo che fornisca già indicazioni precise. Per bruciare le tappe, si punta a una doppia gara, una per la progettazione e l’ideazione, un’altra per la realizzazione ed il montaggio delle luminarie che peraltro dovranno rappresentare un tema specifico che nelle intenzioni dell’Amministrazione Comunale dovrebbe essere quello relativo alla valorizzazione delle identità storico-culturali di Salerno. Luci nuove, dunque, in vista per far brillare il futuro facendo leva sul passato, sulla storia della città. Per quanto riguarda i costi, per le prossime tre stagioni è stato già stabilito quale tetto massimo di spesa quello della precedente procedura di gara, dunque sarà un investimento di circa 7 milioni di euro per tre anni.

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