Strade di sangue: si rinnovano gli appelli alla prudenza

Ivano Montano

A quanto pare, la notte nera non è ancora passata. Ancora stravolti dalla lunga serie di incidenti e investimenti mortali che di recente ha listato a lutto Salerno, ci ritroviamo così, a bocca aperta, scioccati da due tragedie consecutive che lasciano dei piccoli senza la mamma e una famiglia senza un ragazzo pieno di vita, aspettative e progetti da realizzare. Si ricostruiscono le dinamiche, si cercano eventuali indizi di responsabilità, si cerca giustizia, ma nemmeno quella restituirà due vite a questa terra. L’abbiamo detto e lo ripetiamo: più che le misure giuste, serve il giusto senso della misura: le forze dell’ordine, gli addetti al pubblico soccorso, i dirigenti dell’Anas non lanciano messaggi tanto per, non si tratta di spot, di “claims” da pubblicità progresso. Si tratta di preservare vite umane ed è per questo che i loro appelli sono reiterati. Guidare con la massima prudenza è l’unico, vero presidio di protezione che abbiamo per difenderci dalle trappole seminate dal destino, lungo le strade che portano al luogo di lavoro, a far la spesa, alle vacanze, a casa. Quell’attimo, quella maledetta frazione di secondo è sempre in agguato. Proviamo a riflettere su questo, prima di metterci alla guida.

Leggi anche

Adblock Detected

Please support us by disabling your AdBlocker extension from your browsers for our website.