Pienone nel capoluogo e in costiera amalfitana, è andata bene – nonostante ataviche problematiche che rendono meno facile l’approdo dei turisti nei luoghi del Cilento anche a Sud di Salerno. Nemmeno il tempo incerto di Pasqua ha frenato i tanti visitatori che hanno letteralmente preso d’assalto i bed&breakfast e i tanti agriturismi della zona. Numeri più che soddisfacenti tra Agropoli, Capaccio Paestum, Velia, Ascea, Pioppi, Castellabbate, il tutto – come dicevamo – in barba alle criticità ben note; opportuno è stato liberare la strada da alcuni cantieri per queste festività pasquali, ma son rimaste alcune difficoltà – con annessi disagi per i viaggiatori – soprattutto nel Basso Cilento, a causa della chiusura della Mingardina tra Marina di Camerota e Palinuro, tanto che molte strutture ricettive delle due cittadine hanno avuto a che fare con numerose disdette dell’ultima ora, causa traffico. Il bilancio porterebbe a un segno negativo del 50% in meno rispetto all’anno scorso. Tanti, di contro, i visitatori che hanno ammirato luoghi e respirato storia al Parco Archeologico di Paestum e Velia.
Turismo: regge anche il Cilento, nonostante le criticità
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