Il dado è tratto, la convenzione per lo stadio Arechi ha preso finalmente corpo ed è diventata realtà tra la soddisfazione delle parti in causa, Comune e Salernitana, almeno quelle che ieri mattina hanno presentato alla città il raggiunto accordo. Una soddisfazione che, però, non viene condivisa appieno dal presidente granata Danilo Iervolino che, nel pomeriggio di ieri, a margine della presentazione del nuovo Club, dedicato alla squadra dell’Ippocampo, nato a Montecitorio, non ha esitato ad esprimere qualche perplessità. Il nocciolo della questione è rappresentato dalla durata (sei anni + sei rinnovabili) e dall’uso non esclusivo. «Siamo semplici affittuari» – ha commentato il numero uno del club granata che è apparso amareggiato anche sulla questione della sponsorizzazione dello stadio, su cui, però, nella convenzione lo spiraglio viene lasciato aperto. In pratica, il presidente si adegua perché, come sottolinea con estrema chiarezza, “la convenzione è necessaria per l’iscrizione al campionato”. A spezzare una lancia a favore della Salernitana, stamani, attraverso le colonne de “Il Mattino” anche il prof. Aniello Salzano, già sindaco di Salerno che, nel suo commento, evidenzia come i sei anni di gestione siano effettivamente pochi per uno stadio che non è equiparabile ad un semplice negozio da fittare. Il presidente Iervolino, infine, nel suo discorso, in occasione dell’inaugurazione del Club di Montecitorio ha evidenziato come pubblico e privato debbano remare dalla stessa parte e come Salerno abbia tutte le possibilità per diventare una sport – city, a patto che ci sia una collaborazione tra tutte le parti in causa.
Convenzione Arechi, Iervolino soddisfatto a metà
205
articolo precedente