Erano davvero in tanti quelli che, già da ieri sera, hanno passeggiato nei “Vicoli del tempo” grazie ad una delle più importanti fiere medievali d’Italia ovvero la Fiera del Crocifisso Ritrovato, giunta alla XXXI edizione. Tra cultura e tradizioni, abiti e colori, cibo e profumi, i salernitani e i tantissimi turisti che affollano la città in questi giorni si sono immersi nella Salerno dell’Anno Mille rivivendone i fasti. L’avvio, come da tradizione, è stato dato in piazza Portanova, alla presenza del sindaco Napoli, dell’assessore Ferrara, della direttrice organizzativa dell’evento, Chiara Natella e del Maestro di Fiera, Gianluca Foresi. Con loro gli sbandieratori del Gruppo Città de la Cava “Li quattro distretti – Luca Barba”. Intanto, il corteo in costume percorreva le stradine e le piazze della parte antica della città, animate da menestrelli, saltimbanchi, giocolieri, trampolieri, mangiafuoco, falconieri, giullari, cantastorie e artisti di strada; e dove – come immaginò l’ideatore Peppe Natella – sono stati allestiti mercati medievali, degustazioni (Largo Barbuti), aree ludiche (piazza abate Conforti) e mostre. I visitatori che compiranno l’intero percorso della Fiera del Crocifisso Ritrovato, riceveranno in omaggio la moneta commemorativa della Fiera, battuta a caldo nella zecca allestita ad hoc negli stand.
Per il trentunesimo anno è tornato uno degli eventi più attesi dai salernitani e più apprezzati dai visitatori
“Nei vicoli del tempo” con la Fiera del Crocifisso ritrovato
La parte antica della città è animata da menestrelli, saltimbanchi, giocolieri, trampolieri, mangiafuoco, falconieri, giullari e cantastorie
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