C’è sicuramente un braccio di ferro per lo spaccio di droga a Salerno, dietro gli spari di venerdì pomeriggio in piazza Galdi, a Fratte. Stesso movente che potrebbe aver armato chi, la scorsa settimana, ha esploso tre colpi contro un 52enne residente a Matierno. Due episodi, quindi strettamente legati. Le indagini su entrambi gli episodi di violenza, sono affidate ai carabinieri della Compagnia di Salerno, coordinati dalla Procura. Nelle scorse ore, sono state eseguite altre perquisizioni. Sotto torchio soggetti già noti alla giustizia residenti soprattutto tra Fratte e Matierno. Gli inquirenti hanno riascoltato anche i protagonisti della lite di venerdì sera. Nessuna dichiarazione ha reso il 43enne ferito alla testa con il calcio della pistola. L’uomo, già noto alla giustizia per spaccio di droga, che non ha neanche presentato denuncia, era in compagnia di due soggetti, entrambi identificati dai militari e già ascoltati. Di aiuto alla ricostruzione di quanto accaduto all’uscita del bar, potrebbero essere le immagini dei sistemi di videosorveglianza in funzione in quella zona.
Dietro gli spari a Fratte la guerra per lo spaccio
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