Rialzare la testa dopo la sconfitta di Empoli e cercare di vendicare l’onta della batosta più pesante rimediata in stagione, quell’8-2 giunto nella gara d’andata in casa dell’Atalanta. Puntando sul fattore Arechi (venduti oltre 3 mila mini abbonamenti), su una gran voglia di rivalsa palesata già nei minuti finali della brutta prova del Castellani e anche su un pizzico di abbondanza, che non fa mai male, mister Sousa è pronto a lanciare la sfida agli orobici. Candreva sta meglio e si candida a dar vita ad una staffetta con Kastanos (resta solo da capire chi partirà titolare e chi dalla panchina). Anche Gyomber è nuovamente in rampa di lancio e il tecnico lusitano col suo rientro si augura anche di ritrovare la tenuta difensiva persa senza lo slovacco. Bradaric torna dopo la squalifica.
Lo spartito di partenza sarà il solito, il 3-4-2-1, ma la Salernitana cercherà di presidiare bene tutte le zone del campo, visto che l’Atalanta al di là dell’emergenza ha uomini che possono far male in qualsiasi momento, e pure di essere efficace, non solo in ripartenza, ma anche gestendo il possesso palla.
Davanti ad Ochoa, con Gyomber dovrebbero giocare Pirola ed uno tra Daniliuc e l’ex di turno Lovato. Sulle corsie laterali Mazzocchi e Bradaric. In mezzo, Nicolussi Caviglia (a bersaglio nella gara d’andata), Bohinen e Vilhena sono in lizza per giocare al fianco di Coulibaly. Candreva dovrebbe partire titolare, per lasciare spazio a Kastanos quando avrà finito la benzina, e dovrebbe agire da sottopunta con Dia, alle spalle del pistolero Piatek che, dopo aver ritrovato il gol ad Empoli, vuole provare ad esplodere un colpo salvezza.
Salernitana, Sousa ritrova Candreva e forse pure Gyomber
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