Esplode lo stadio Arechi, il goal di Candreva al 93° entra nella storia. Perché è quello della vittoria sull’Atalanta, al termine di una partita perfetta dei granata, riscattando così la scoppola dell’8-2 dell’andata. E soprattutto perché è il goal che di fatto consente alla Salernitana di restare in serie A. La matematica certezza della salvezza non c’è ancora, perché poi lo Spezia ha battuto il Milan, ma gli otto punti di vantaggio a tre giornate dalla fine (quindi con nove punti a disposizione) mettono al sicuro la squadra di Paulo Sousa. A fine partita l’allenatore portoghese festeggia con i giocatori e con Morgan De Sanctis, il direttore sportivo che, col passare delle giornate, ha conquistato sempre più consensi per il suo operato. Il livello dell’organico allestito quest’anno è di assoluto rispetto ma ha acquisito man mano valore attraverso le prestazioni crescenti di molti singoli e di tutta la squadra. “Avanti tutta” si legge in un post pubblicato sui social della Salernitana con la foto di Paulo Sousa insieme a Danilo Iervolino. Il presidente, con Sousa e De Sanctis, ha tracciato una strada che può portare lontano la Salernitana, puntando anche su giovani validi. Molti di loro oggi hanno un valore di mercato superiore rispetto a quello di inizio stagione. Anche in questo modo il club può crescere e costruire un futuro brillante. Negli spogliatoi Candreva viene esaltato dai compagni per una vittoria che pesa come un macigno.
Salernitana, “avanti tutta” con Paulo Sousa
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