Tragedia sull’A30, San Valentino dice addio a Jemila

E’ una tragedia infinita quella che ha colpito le famiglie di Jemila e Rosario: ieri l’ultimo saluto alla 14enne, oggi i funerali del 16enne di Pagani. San Valentino Torio si è fermata per piangere la scomparsa dei due fidanzati, che hanno perso la vita a seguito del terribile incidente di domenica scorsa, sull’A30. La Chiesa di San Giacomo Maggiore Apostolo, la stessa che oggi ospita le esequie di Rosario, a San Valentino Torio, ieri pomeriggio, era gremita per i funerali di Jemila: ad affollarla tantissimi giovani, amici e compagni di scuola dei due ragazzi. Una marea di palloncini bianchi per l’ultimo saluto alla quattordicenne, dipinta dalle amiche di sempre, come generosa ed affettuosa, sempre pronta ad aiutare gli altri. In molti ieri indossavano una maglietta con il ritratto in foto della coppia di fidanzati. Resteranno uniti Jemila e Rosario. Riposeranno assieme, sepolti uno accanto all’altra nel cimitero di San Valentino Torio. “Le nostre parole – ha detto Don Alessandro Cirillo, durante le celebrazione -, per quanto cercate ed apprezzate, sono incapaci di riscaldare il cuore dei familiari ed aiutarci ad alzare lo sguardo per non essere risucchiati nel vortice del dolore”. Uno strazio senza fine per le due famiglie colpite da questa tragedia. Intanto, il bilancio delle vittime rischia di aggravarsi ulteriormente: sul fratellino di Jemila, di appena otto anni, è in corso un accertamento di morte che terminerà nelle prossime ore. La mamma, Giusy, rimane invece ricoverata all’Ospedale del Mare a Napoli, in condizioni gravi, ma non sarebbe in pericolo di vita. Com’è noto erano tutti a bordo dell’utilitaria che si è ribaltata sull’autostrada nei pressi dello svincolo di Mercato San Severino, a quanto pare a causa, probabilmente dello scoppio di uno pneumatico. L’auto era guidata dal papà di Jemila, che stamani è stato ascoltato dalla polizia stradale di Caserta, nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Nocera.