Abbes Mouhiidine è medaglia d’argento ai Campionati Mondiali maschili di pugilato: l’azzurro, protagonista sul ring della Humo Arena di Tashkent (Uzbekistan), nella finale dei 92 kg, si è arreso solo nell’ultimo incontro. L’oro è andato al russo Muslim Gadzhimagomedov, che ha prevalso ai punti in un match tirato dall’inizio alla fine. Per tutti e tre i round, infatti, a regnare è stato l’equilibrio all’interno di un confronto deciso soltanto da piccoli particolari. Il verdetto finale poteva prestarsi a diversi scenari ma, alla fine, i giudici hanno deciso di premiare l’argento olimpico a Tokyo 2020. Rimane straordinario, tuttavia, il percorso in terra uzbeka da parte del pugile di Mercato San Severino, che si è messo al collo il secondo argento iridato dopo quello ottenuto due anni fa in quel di Belgrado (Serbia). La Federazione Pugilista Italiana ha duramente contestato il verdetto. ‘Conterà poco ma per noi l’Oro mondiale sei tu, Abbes Mouhiidine’: è il messaggio apparso sui social dopo la finale. In una lettera aperta, poi, il presidente Flavio D’Ambrosi ha espresso forte disappunto sul verdetto che ha riguardato la finale disputata da Abbes. “Già lo spostamento della programmata finalissima dei 92 kg, da sabato a domenica, con un giorno di recupero in più per l’avversario che aveva subito una dura semifinale, era apparsa come una sorta di stampella, ma non è stato sufficiente – ha scritto -; il delitto andava perpetrato fino in fondo: il verdetto della finale è stato, a parere di tanti addetti ai lavori, tra i quali il sottoscritto, assolutamente non in linea con l’andamento del match che ha visto dominare, dall’inizio alla fine, il nostro pugile Azzurro”. Il presidente ha poi aggiunto, in conclusione, che la Federazione è stanca di continui ribaltamenti di verdetti e del mancato rispetto delle fatiche dei propri atleti. “Siamo fortunati – chiude- che le qualifiche ai Giochi olimpici 2024 verranno gestiti dal Comitato olimpico internazionale”.
Mondiali Pugilato,finale 92 kg: argento per Abbes Mouhiidine
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