Detto fatto. Come preannunciato nel corso dell’incontro di lunedì all’Università, Maurizio Milan ha inviato una lettera al Prefetto de l’Aquila. L’Amministratore delegato della Salernitana ha confermato alla dottoressa Cinzia Torraco la volontà del club granata di svolgere il ritiro pre-campionato a Rivisondoli dal 10 luglio al 5 agosto (nei giorni precedenti visite mediche e test in città), fornendo la disponibilità da parte della società a lavorare per la distensione dei rapporti di buon vicinato con il Napoli, che sarà di stanza nello stesso comune dal 28 luglio (e che lavorerà a Castel di Sangro). Le autorità, però, confermano le loro perplessità sulla convivenza delle due squadre, che potrebbe creare occasioni di attrito tra le tifoserie. Per questo la Salernitana, oltre a valutare la possibilità di disputare tutte le amichevoli (il momento di richiamo del maggior numero di sostenitori) in altre località dei dintorni, probabilmente dovrà iniziare a ragionare anche sulla possibilità di “spezzare” il ritiro in due tronconi. Dal 10 al 26 o al 27 luglio a Rivisondoli e dal 27 o dal 28 luglio al 5 agosto… in un’altra sede (pare che sia scattata in pole position Fiuggi, ma se ne saprà di più nei prossimi giorni). Intanto la società lavora anche per le amichevoli, che dovranno essere come richiesto da mister Sousa di difficoltà crescente. Dopo una rappresentativa di dilettanti locali (22 luglio), la Salernitana dovrebbe sfidare una compagine professionistica di Lega Pro (26 luglio). Gli altri tre test (uno potrebbe coinvolgere il Benevento) si dovrebbero svolgere nella seconda parte del ritiro, prima di rientrare in sede.
Ritiro: dopo Rivisondoli, i granata al lavoro a Fiuggi?
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