Scavallata l’edizione 17, senza alcuna disgrazia, con buona pace degli scaramantici, da Palazzo di Città scrutano l’orizzonte e anche oltre, pubblicando in largo anticipo la gara d’appalto a procedura aperta, con aggiudicazione a favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa per le prossime tre edizioni di Luci d’Artista: 18^, 19^ e 20^. Si vuole individuare il prima possible, evitando intoppi e ritardi, l’operatore economico cui affidare il servizio di realizzazione, noleggio e/o acquisto, montaggio, smontaggio e manutenzione delle opere luminose e già possiamo immaginare che nelle intenzioni ci sia quella di dar vita ad un crescendo di emozioni fino alla speciale edizione, quella del ventennale della kermesse. Il punto è che, a fronte di una gara triennale del valore di 4 milioni 560mila euro, in pratica solo la prossima edizione – 2023-2024 – ha già la copertura finanziaria necessaria, ovvero I 2 milioni di euro erogati dalla Regione Campania. In definitiva, il Comune di Salerno cala il tris, mettendo a gara tre edizioni di Luci d’Artista, potendo garantire – ad oggi – la copertura finanziaria per una sola edizione, la prossima. Rischio calcolato o azzardo? Propendiamo per la prima ipotesi.
Luci d’Artista: bando di gara, il Comune cala il tris
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