In città, il verde resta fermo al semaforo rosso, nonostante gli sforzi che si facciano da parte di chi di competenza che, evidentemente non sono sufficienti. Questo lo dice la realtà dei fatti, lo diciamo noi del LiraTG tramite le quotidiane segnalazioni che ci giungono per la rubrica “protagonisti di civiltà”, lo afferma con forza e senza giri di parole il Coordinatore di Popolari e Moderati, Aniello Salzano. “Il degrado del verde pubblico – dice Salzano in una nota – è semplicemente scandaloso. La città non lo merita. C’è davvero da arrossire e soltanto chi ha la faccia tosta non proverebbe vergogna. Non c’è aiuola, parco pubblico, e marciapiede che non mostri i segni dell’abbandono e dell’assoluta incuria da parte di chi è preposto a prendersene cura”. L’ex sindaco di Salerno aggiunge pure che le recenti piogge e l’improvviso caldo rendono la situazione ancora più grave, visto che ora tra erbacce incolte ed enormi cespugli trovano dimora blatte, zanzare e topi, insomma una situazione che sta diventando insostenibile. “Non ho alcun pregiudizio nei confronti dell’assessore all’ambiente, né di antipatia politica – sottolinea Salzano – le critiche nei suoi confronti sono solo dettate dall’attaccamento alla mia città che voglio immaginare linda ed ordinata come quella di una volta”. Esternazioni condivisibili, però, sommessamente, una domanda ci permettiamo di farla anche noi a chi scrive: perché continua a restare all’interno della maggioranza? Aniello Salzano è persona di cultura ed esperienza, sa bene che è difficile – quanto inutile – tenere due piedi in una scarpa.
Salzano: dura nota sulla situazione verde pubblico
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