E' in arrivo la piattaforma annunciata dal Ministero dell'Istruzione, che permetterà una verifica giornaliera in segreteria dei Green Pass del personale, evitando problemi di privacy e caos dei controlli, ma sarà operativa probabilmente dopo l'inizio delle lezioni, a metà settembre.
Il motivo è semplice: il Garante della privacy non ha ancora dato il via libera alle schede tecniche, e dovrebbe farlo nelle prossime 48 ore. Subito dopo dovrà esserci un provvedimento, probabilmente un decreto legge, che introdurrà ufficialmente la novità a livello nazionale. Poi ci sarà qualche giorno di indispensabile test della piattaforma, e infine la partenza ufficiale.
Con l'adozione del controllo automatico, la tensione intorno al tema del green pass a scuola sembra allentarsi, anche se restano ancora varie polemiche: i Cobas protestano contro il certificato verde e la Uil scuola contesta la decisione di non concedere il tampone gratis a tutto il personale non ancora vaccinato.
Intanto, per gli studenti si fa strada l'ipotesi dei tamponi salivari. Finora sia il Cts che l'Istituto superiore di Sanità stanno lavorando sull'idea di campagne di screening e di test a campione – affidati per l'organizzazione alle Regioni – più per monitorare la diffusione del virus che per trovare puntualmente eventuali positivi. La Campania sta già lavorando in questa direzione.