Scontri Paganese-Casertana, minorenne in comunità

Anna Sarno

Il minorenne apparterrebbe ad una frangia della tifoseria organizzata che immediatamente prima dell’inizio della gara, avrebbe partecipato attivamente agli scontri tra le tifoserie. Scontri che poi sono culminati nell’incendio dell’autobus dei tifosi della Casertana. Il ragazzo, a seguito delle indagini eseguite dalla Digos di Salerno e Caserta, dagli agenti commissariato di Nocera Inferiore e dai carabinieri nocerini, è stato raggiunto dalla misura cautelare di collocamento in comunità. E’ ritenuto responsabile di resistenza aggravata a pubblico ufficiale, devastazione ed altri reati, in concorso con persone in corso di identificazione. Nonostante i mesi trascorsi, le immagini delle devastazioni e delle situazioni di pericolo per l’ordine pubblico – dichiara il procuratore capo del tribunale per i minorenni Patrizia Imperato – “sono ancora impresse nella memoria collettiva per la gravità e la vastità delle conseguenze delle azioni poste in essere dai tifosi. L’intervento delle Forze di Polizia, all’epoca, ha evitato che avvenisse una strage la successiva attività investigativa ha permesso, in parte già nell’immediato e poi successivamente, di identificare alcuni degli autori delle azioni criminose dalle quali erano scaturite gli scontri, con i conseguenti provvedimenti emessi dalle Autorità Giudiziarie”.

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