Ochoa rinnova, Dia e Pirola saranno riscattati

Francesca De Simone

Ochoa ha rinnovato, Dia sarà riscattato, al pari di Pirola: Morgan De Sanctis rivela le prime mosse di mercato della Salernitana. Le strategie del club granata sono chiare. Il direttore sportivo ne annuncia alcune senza mezzi termini, riconoscendo il grande sforzo che la società di Iervolino sta compiendo fin da ora per trattenere qualche big. Il portiere messicano, dunque, prolunga il suo contratto con la Salernitana, mentre per quanto riguarda Dia, non si è mai fatto mistero della volontà del presidente di esercitare il riscatto, fissato a dodici milioni di euro e che – spiega De Sanctis – sarà pagato in tre rate. Quindi, dal primo luglio, ci sarà il passaggio definitivo dell’attaccante senegalese dal Villareal alla Salernitana. L’infortunio del giocatore non preoccupa la società: Dia ha avuto un problema al ginocchio, al menisco interno, è stato operato e De Sanctis assicura che sarà al 100% in ritiro il 9 luglio quando ricomincerà la stagione. Per quanto riguarda poi Pirola, come detto, la Salernitana lo riscatterà dall’Inter che, secondo il diesse granata, probabilmente non eserciterà il controriscatto. De Sanctis ha evidenziato anche che la società di Iervolino sarà tra le poche, non avendo problemi con l’indice di liquidità, ad investire per l’acquisizione di cartellini entro il 30 giugno, sottolineando come questo sia merito della proprietà, ben consapevole che per strutturarsi bisogna spendere, senza dare nulla per scontato. Pertanto i riscatti di Dia e Pirola ed il rinnovo di Ochoa sono molto importanti e non secondari. Quindi va riconosciuto lo sforzo fatto dalla Salernitana. Infine, per quanto concerne Vilhena, Piatek, Troost-Ekong, Crnigoj e Nicolussi Caviglia la società mantiene la possibilità di riallacciare il discorso in seguito, sulla base alle prime operazioni di mercato che saranno realizzate in entrata e in uscita. In ultimo gli obiettivi di mercato: un centravanti, un centrocampista ed un esterno sinistro under. Salvo cessioni, la difesa c’è.

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