De Laurentiis vuole strappare Sousa a Iervolino

E’ spuntato anche il nome di Paulo Sousa, sotto contratto con la Salernitana, nella lista di allenatori sondati dal Napoli per il dopo Spalletti. Era stato il Mattino, nella giornata di ieri, in un articolo a firma di Eugenio Marotta ad anticipare lo scenario diventato con il passare delle ore sempre più chiaro e definito con De Laurentis che si è mosso in prima persona per incontrare l’allenatore portoghese. I due si sono visti negli uffici romani della Filmauro con l’allenatore che è partito e ha fatto ritorno a Lisbona nel giro di poche ore.
La Salernitana ha confermato che “risulta anche a noi quanto scrivono i giornali” e si dice pronta a guardarsi attorno al più presto per cautelarsi in caso di addio dell’allenatore portoghese. Il direttore sportivo De Sanctis, in conferenza stampa, si era detto ottimista sul futuro di Paulo Sousa sulla panchina granata. Aveva detto “di aver esercitato l’opzione di rinnovo, però l’allenatore ha la possibilità di valutare il suo futuro per una decina di giorni prima di dare una risposta definitiva”. Se dovesse andarsene, la Salernitana incasserebbe un milione di euro come penale. Ora non resta che aspettare la decisione di De Laurentiis che, dopo aver parlato con lui occhi negli occhi, valuterà se puntare sul portoghese secondo le valutazioni “a pelle” su cui ha detto di basare le sua scelta finale.
In queste ore sui social non si parla d’altro. Tra chi sostiene che per Sousa è una grande opportunità sedere sulla panchina dei campioni di Italia e questo conferma la bontà delle scelte della società granata che aveva puntato sull’uomo giusto e c’è chi parla di alto tradimento del lusitano al di là se andrà in porto oppure no l’approdo sulla panchina del Napoli.
Al di là degli psicodrammi, vedi vicenda Sabatini, per fare un esempio recente, ricordiamo a tutti ma proprio a tutti che tutti sono utili ma nessuno indispensabile. Soprattutto nel mondo del calcio. Calciatori, allenatori, presidenti passano. Quello che resta è la Salernitana e la sua tifoseria. Il resto sono chiacchiere, soltanto chiacchiere,