Trentacinque persone al giorno ospitate nella struttura del Polo della Carità. Circa 120, invece, quelle che si sono alternate a partire da novembre 2022, quando la struttura è stato aperta ai più bisognosi. Sono solo alcuni numeri che contraddistinguono il lavoro fatto dagli operatori Caritas Diocesana, con il fondamentale supporto dell’intera Arcidiocesi di Salerno, per aiutare cittadini, italiani e non, meno fortunati, presenti sul territorio salernitano. «Numeri che – spiegano dalla Caritas – rappresentano una possibilità di riscatto sociale e una fonte di ricchezza per chi ha avuto modo di operare con e per loro». Nei locali del centro diurno sono state servite circa 6.500 cene e altrettante colazioni; offerti capi di abbigliamento, scarpe (oltre 500 paia), intimo e prodotti per l’igiene personale; effettuate circa 100 visite mediche da medici volontari. La Mensa San Francesco, con la nuova gestione della Caritas di Salerno, dal 29 ottobre 2022, ha servito una media di circa 60 pasti giornalieri, più 30 da asporto, per un totale approssimativo di 15 mila pasti. Per avere un’idea dello sforzo organizzativo, basti pensare che occorrono più di 10/15 Kg di pasta al giorno per soddisfare il fabbisogno della mensa. Fondamentale il ruolo delle parrocchie, delle associazioni varie, la comunità diaconale, degli gli scout e tanti altri, che in questi mesi hanno e stanno dedicando parte del loro tempo a servizio dei poveri. La Carita ringrazia anche gli enti, imprenditori e privati cittadini, che con le loro donazioni rendono possibile tutto questo.
Caritas, in 8 mesi distribuiti 15 mila pasti
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