Lungomare, è allarme: i commercianti hanno paura

Ivano Montano

Troppi episodi, su quella che dovrebbe essere una straordinaria passeggiata da godersi in famiglia. Ancora una volta, il lungomare di Salerno – quello che va dalla spiaggia di Santa Teresa a Piazza della Concordia – diventa teatro di aggressioni, risse, tentati omicidi, come nel caso di giovedì scorso, quando un algerino di 34 anni è stato ferito con quattro coltellate da un maliano 31enne che poi ha aggredito e preso a morsi finanche due agenti della polizia municipale che erano prontamente intervenuti per evitare il peggio. E’ l’ennesimo squillo di un allarme già scattato tempo fa, quello relativo alla sicurezza sul Lungomare cittadino. I colleghi del quotidiano La Città hanno raccolto anche le testimonianze, le dichiarazioni di alcuni commercianti del posto che se prima erano preoccupati oggi hanno paura, tanto da chiudere bottega ben prima dell’orario canonico, visto che, a un certo punto, quel luogo diventa terra di nessuno, piazza di spaccio e di incontri tutt’altro che piacevoli. Al calar del sole, irrompe una situazione di degrado diffuso, tra bivacchi, alcol e soprattutto spaccio di sostanze stupefacenti.

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