E’ Giuseppe Buono, l’ex badante accusato dell’omicidio di Maria Grazia Martino e del tentato omicidio della sorella Adele, recluso nel carcere di Fuorni, ad essere stato trovato con ferite alle braccia e ai polsi nella sua cella. Non è chiaro se abbia tentato il suicidio o se sia stato aggredito da un altro detenuto . Ieri mattina era atteso al tribunale di Nocera Inferiore per presenziare all’udienza preliminare che lo vede imputato per un’altra vicenda, una rapina commessa a Baronissi lo scorso luglio ai danni di una 85enne. Ieri, però, l’uomo è stato trasportato d’urgenza al Ruggi. L’impossibilità di traduzione, dunque, ha spinto il giudice a rinviare l’udienza ai primi di luglio. Buono è assistito e difeso dal legale di fiducia Assunta Mutalipassi. Le indagini sull’accaduto sono affidate alla Polizia Penitenziaria anche se l’ipotesi più accredita sarebbe quella del tentato suicidio
Ferito in cella l’uomo accusato dell’omicidio di S. Leonardo
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