Campania maglia nera anche secondo il rapporto Gimbe, per quanto riguarda le liste d’attesa. Per il Governatore De Luca, un fuoco incrociato mediatico che non tiene conto della realtà, di come stanno le cose realmente. L’evidente carenza di personale, fondi insufficienti e liste di attesa erano e restano i territori di battaglia su cui impegnarsi per risalire la china dei Livelli di assistenza. La novità, la verità, sottolineata da De Luca, è che a soffrire non sono più solo la Campania e il Sud ma anche le altre regioni del Nord, sia per lo sbilancio sui conti, sia per il personale che manca nelle corsie e nei punti di pronto soccorso, sia per le liste di attesa. Solo che alcune regioni del settentrione continuano a fare i giochi di prestigio e traduce il tutto con un esempio lampante: “Quando un cittadino campano va a Milano, per lui le liste d’attesa si azzerano, poi però il cittadino di Milano deve aspettare un anno per avere la stessa prestazione”. Un giochino che sfugge a chi stila classifiche ma non al Presidente della Giunta Regionale Campana che, piuttosto, pensa a pungolare il Governo Nazionale affinchè trovi più uomini e maggiori risorse per la sanità campana, in modo da affrontare al meglio le tante emergenze dell’assistenza sanitaria, non solo quelle relative alle liste d’attesa.
De Luca: «Sulla sanità, al nord fanno giochi di prestigio»
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