Brenda ritrovata dopo 48 ore: sollievo dei familiari

Quarantotto ore di apnea, poi, finalmente, il sospiro di sollievo per i familiari di Brenda Cuomo, ritrovata nel primo pomeriggio di ieri a Napoli: era in stato confusionale, ma non presentava ferite, né segni di violenza. E’ stata rintracciata in piazza Garibaldi a bordo della sua Renault Clio bianca, con cui si era allontanata da casa nella giornata di venerdì. E’ proprio sull’auto che si sono subito concentrate le ricerche dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Salerno, agli ordini del capitano Manlio Malaspina, dopo la denuncia di scomparsa della famiglia. La caccia è scattata immediatamente: i militari dell’Arma hanno ascoltato parenti e amici per ricostruire le ultime ore della 23enne di Pellezzano prima della scomparsa. E’ stato passato al setaccio anche il telefonino che la ragazza aveva lasciato a casa. Fin dal principio è stato ipotizzato un allontanamento volontario, dal momento che Brenda non aveva preso, appunto, il cellulare ed aveva, invece, portato con se’ alcuni indumenti. E’ stato soprattutto grazie ai lettori di targa, però, che i Carabinieri sono riusciti a ricostruire i transiti della Clio bianca della ragazza, individuata nel corso della mattinata a Napoli. Con la collaborazione della Questura partenopea, è stato poi possibile rintracciare Brenda nei pressi della stazione, a piazza Garibaldi, dove è stata trovata dagli agenti della sezione Volanti. La 23enne salernitana era da sola. Non presentava segni di violenza, ma era in stato confusionale e, per questo, si è preferito ricoverarla all’Ospedale del Mare per ulteriori accertamenti sanitari. Restano avvolti nel mistero i motivi, probabilmente strettamente personali, che l’avrebbero spinta ad allontanarsi da casa. Sospiro di sollievo anche sui social: la mobilitazione era stata di massa. Il tam tam era partito subito dopo la sua scomparsa, con foto e appelli per ritrovare Brenda. Fortunatamente ieri pomeriggio è arrivato il lieto fine.