I Carabinieri della Compagnia di Amalfi hanno scoperto una piantagione di canapa indica in una zona impervia e incolta del comune di Furore, a poche centinaia di metri dal noto Fiordo. Localizzato il luogo della stupefacente coltivazione, raggiungibile senza non poche difficoltà soltanto a piedi e quindi lontana da occhi indiscreti, i militari della Stazione di Amalfi si sono recati sul posto, rinvenendo ben 38 piante dall'altezza media di 18 centimetri, con tanto di influorescenze, pronte per essere raccolte.
Rinvenute anche attrezzature per l'irrigazione e la manutenzione del terreno coltivato illecitamente. Vista la posizione dell'appezzamento di terra, è stata disposta dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno la distruzione in loco della piantagione, previa campionatura della sostanza. Dagli accertamenti catastali eseguiti si è risaliti alla proprietà del terreno del terrazzamento, appartenenti a un cittadino originario della zona ma residente negli Stati Uniti, con tutta probabilità estraneo alla vicenda.
Sono ora in corso indagini da parte degli uomini dell'Arma, coordinati dal capitano Umberto D'Angelantonio, per individuare i responsabili della coltivazione illecita che, per numero di arbusti e dimensioni, avrebbe fruttato decine di migliaia di euro dopo l'immissione sul mercato illegale degli stupefacenti.