Tremilanovecento interazioni nell’ultimo mese.
Tanti i messaggi ricevuti dalle operatrici del CAV – Centro Ascolto Donna – Cif di Salerno che gestiscono il chatbot #iononpossoparlare di “Save the woman”, l’Associazione di Promozione Sociale nata nel 2020, con lo scopo di promuovere iniziative digitali contro la violenza di genere, individuando nella tecnologia soluzioni per prevenire e soccorrere le persone a rischio o maltrattate.
Simonetta De Luca Musella, salernitana, è la referente per il Sud di STW ed è riuscita a farlo installare sul sito del Comune di Salerno, su quello della Caritas diocesana e anche su quello dell’Azienda ospedaliera.
Le donne possono rivolgersi allo sportello antiviolenza nell’anonimato, lasciando un messaggio al chatbot NONPOSSOPARLARE da ognuno di questi siti, dopodiché – per la loro stessa sicurezza – la richiesta d’aiuto inoltrata sparisce dal device utilizzato. Il chatbox – per il quale la sua creatrice, Rosella Scalone ha avuto menzione dal presidente Mattarella, perché attivato in pieno lockdown del Covid, quando le violenze domestiche si sono moltiplicate – consente di rispondere efficacemente a un numero illimitato di persone contemporaneamente, fornisce agli utenti supporto 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
Sul sito del comune di Salerno l’icona (un volto di donna bianco su fondo rosso, generalmente in basso) è presente dal 2021 Donne | Comune di Salerno; dal maggio 2022 è anche su quello della Caritas Centro antiviolenza Ascolto Donna – Caritas diocesana (caritassalerno.it) e quello del Ruggi Risultati della Ricerca – Home – Ruggi Salerno (sangiovannieruggi.it).
È gratuito, risponde in 20 lingue, è sicuro e salva. Lo usano molto le ragazzine, segno che serve.