Sette ore di dibattito in cui non sono mancati colpi di scena e qualche spruzzatina di veleno qua e là, alla fine arriva l’ok all’approvazione sia del bilancio di previsione 2023-2025 che del rinnovo del contratto a Salerno Solidale. Punti della discordia, quello relativo al Forum – il testo, che prevedeva il diritto di voto per i «residenti nel Comune in età compresa tra i 16 e i 34 anni, era stato redatto con l’opposizione che in commissione, il 25 luglio, aveva avuto il placet unanime dei consiglieri. L’idea è fare chiarezza su come permettere il voto a un potenziale bacino di 26mila giovani. Dibattito impantanato, con quasi tutti i consiglieri di opposizione che abbandonano l’aula per protesta. In merito poi ai provvedimenti finanziari, l’assessore Paola Adinolfi illustra punto per punto i provvedimenti, tra cui l’aumento dell’addizionale comunale Irpef dallo 0,9% allo 0,95% mostrando ottimismo sulle alienazioni dei beni nonostante le aste andate finora deserte. Passa tra le polemiche anche il rinnovo contrattuale a Salerno Solidale, con Celano e Pecoraro che contestano la mancata verifica della congruità economica rispetto ai costi di mercato, mentre la De Roberto elogia l’indiscutibile qualità dei servizi offerti.
Consiglio Comunale: passa bilancio di previsione
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