Efficientamento energetico pubblica illuminazione, Parco del Mercatello, via Porto, via Ligea, Croce e aree limitrofe, centro storico e Villa Comunale, viadotto Gatto, costone roccioso lungo la Salerno-Vietri sul Mare da mettere in sicurezza, la rigenerazione urbana e ambientale dell’area Ex D’Agostino: tutti interventi – tra l’ordinario e lo straordinario – che restano mestamente sulla carta, sui fogli dell’agenda dell’Amministrazione Comunale alla voce “opere da realizzare” grazie ai fondi del Pnrr. E monta la rabbia del Sindaco Napoli che, come tanti altri sindaci del Sud, si scaglia contro il Governo Meloni che cancella investimenti da 13 miliardi per gli enti locali, di fatto staccando il Paese in due. Nello specifico, c’è un taglio netto di oltre 24 milioni di euro per Salerno. “Amarezza e rabbia sono i sentimenti di queste ore – scrive il Sindaco Napoli – Amarezza per una decisione assurda che vanifica il lavoro degli uffici e del personale che ha fatto salti mortali per la stesura dei progetti in tempo utile, rabbia perchè ancora una volta si penalizza un’amministrazione che è stata pronta a cogliere tutte le opportunità per creare occasioni di sviluppo, economia e lavoro”.
Tagli fondi Pnrr: la rabbia del Sindaco di Salerno
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