L'incidente è avvenuto ieri pomeriggio al largo di Cetara. Stamattina riprese le ricerche

Colpito dall’elica, disperso in mare

Gli amici, nel tentativo di recuperarlo, hanno fatto retromarcia e lo hanno investito
Francesca Salemme

Una giornata di divertimento e spensieratezza si è trasformata, per tre giovani amici salernitani, in tragedia. L’ennesima in mare. L’ennesima nelle acque della Costiera Amalfitana. Ieri mattina avevano noleggiato una barca – sei metri di lunghezza con scafo in vetroresina e motore da 40 cavalli fuoribordo – per trascorrere la vigilia di Ferragosto tra le insenature e le spiagge della Divina. Una giornata raccontata attraverso le storie dei profili social dei tre trentenni, che hanno documentato, i tuffi, il panorama, l’allegria… fino alle 17, quando, all’altezza dello specchio d’acqua tra Erchie e Cetara, qualcosa (una virata, un’onda…) ha scaraventato in mare uno di loro, che seduto sul bordo del natante con il cellulare in mano, ha perso l’equilibrio ed è caduto. I due amici – secondo una prima ricostruzione effettuata dagli uomini della guardia costiera e dal magistrato di turno della procura di Salerno – nel tentativo di recuperarlo hanno fatto retromarcia (e non sono andati di prua) e colpendolo con l’elica. Lo hanno sentito urlare, si sono affacciati a poppa e ne hanno visto il corpo in una chiazza di sangue. Uno dei due si è lanciato in acqua, per cercare di recuperarlo… inutilmente: è rimasto ferito anche lui, mentre l’altro si è inabissato.  Allertati i soccorsi, sul posto sono intervenuti i militari dell’ufficio marittimo di Cetara, mentre due elicotteri, uno dei Vigili del Fuoco, l’altro della Polizia di Stato, hanno sorvolato a bassa quota la zona alla ricerca di una traccia. Al lavoro anche le motovedette della Guardia Costiera e della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza a cui si è aggiunta nave Gregoretti della Capitaneria di Porto. Sono giunti anche i sommozzatori del Nucleo subacqueo della Capitaneria di porto di Napoli, immersi fino a circa 44 metri di profondità. Le ricerche sono proseguite ininterrottamente fin poco dopo le 19.30, quando sono state sospese a causa del sopraggiungere dell’oscurità. Ricerche che sono riprese in mattinata con l’impiego dell’elicottero e dei sommozzatori dei Vigili del fuoco ed il supporto di un robot ROV per perlustrare i fondali in profondità.

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