Con la conferma di Ochoa e dell’ossatura base della squadra dello scorso anno, i riscatti di Pirola e Dia, gli ingaggi di Costil, Legowski, Martegani, Stewart, Ikwuemesi e Cabral (in attesa dell’ufficialità della sua firma), la Salernitana non è stata di certo con le mani in mano.
Eppure, nonostante le dichiarazioni entusiastiche del presidente Iervolino, mister Sousa sembra ancora “inquieto”: il tecnico portoghese in tempi non sospetti ha chiesto un’alternativa a Bradaric, un centravanti di comprovata affidabilità ed esterni offensivi che gli permettano di variare spartito tattico. Inoltre, se ci fossero delle uscite (su cui in queste ore si sta concentrando il lavoro del diesse De Sanctis) potrebbero esserci altre necessità sia in difesa che in mediana.
L’ultima settimana del calciomercato estivo sarà insomma frenetica e, una volta suonato il gong, in caso di ulteriore necessità ci sarebbe la possibilità di attingere all’elenco degli svincolati. La Salernitana è segnalata nuovamente sulle tracce di Cambiaghi, già trattato nelle scorse settimane con l’Atalanta, oltre che di Soulè e Tchaouna. Sousa avrebbe indicato il nome di Swiderski ma il suo club di appartenenza (Charlotte FC) non lo lascia andare in prestito. De Sanctis continua a scandagliare il mercato transalpino (Boadu e Bayo restano piste percorribili, ma non le uniche). Con Hjelde e Missori si potrebbe completare il pacchetto arretrato. Mentre Miretti potrebbe essere il sogno da cullare nel corso dell’ultimissime ore di trattative.
Mercato, De Sanctis prova ad accontentare Sousa
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