Sulla chiusura a singhiozzo della Statale 163 Amalfitana è polemica da parte degli operatori turistici: scatta la levata di scudi, relativamente alle ripercussioni che si rischiano di avere sul turismo nella Divina. Il primo ad alzare la voce è Salvatore Gagliano, già consigliere regionale: “È veramente singolare – dichiara attraverso una nota – aver assunto questa decisione d’improvviso, visto che l’incendio in località Capo d’Orso è avvenuto circa 10 giorni fa e che la strada è stata regolarmente riaperta al traffico nei giorni seguenti. Nulla lasciava presagire il subentro di un provvedimento di somma urgenza. Solitamente in situazioni analoghe si eliminano i pericoli ed i lavori vengono rinviati ai mesi invernali, quando la strada costiera è molto meno trafficata. Bloccare totalmente il traffico dalle 8.00 alle 16.00, senza nemmeno la possibilità di circolare per un’ora a cavallo di pranzo, aumenta notevolmente il livello dei disagi”. “Va oltretutto considerato – aggiunge – che i prossimi mesi di settembre e di ottobre prevedono un notevole afflusso di turisti stranieri: certamente questo non è il miglior biglietto da visita per una zona rinomata come la Costiera Amalfitana, apprezzata in tutto il mondo”. Non tarda però arrivare la reazione della Conferenza dei Sindaci, secondo la quale “dopo i primi 5 o 6 giorni di lavori, valutato l’andamento delle operazioni e lo stato dell’area, si procederà alla riapertura secondo le fasce orarie”. Viene inoltre precisato dall’organismo che mette assieme i comuni costieri che le “decisioni prese sono frutto di un confronto attento e serio sulla reale situazione di pericolosità dell’area e dell’intervento in atto, nell’ottica primaria della salvaguardia dell’incolumità dei cittadini e dei graditi ospiti”.
Statale Amalfitana: chiusura e polemiche
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