Infermiere aggredito a Vallo, Nursind: “Ora tavolo di crisi”

Francesca De Simone

La segreteria del Nursind Salerno interviene sulla vicenda dell’aggressione ad un infermiere del Pronto soccorso di Vallo della Lucania, lo scorso 23 agosto scorso, condannando l’episodio, l’ennesimo, ed evidenziando come la questione debba essere urgentemente affrontata in sedi istituzionali. “Chiediamo l’attivazione di un tavolo di crisi, coinvolgendo le forze dell’ordine, le autorità sanitarie e le rappresentanze sociali” – tuona Biagio Tomasco, segretario generale del Nursind. “L’obiettivo – prosegue – è elaborare azioni concrete per contenere tali episodi inaccettabili. La mancata adozione, da parte della Regione Campania, delle linee guida sul sovraffollamento dei Pronto soccorso, segnalata più volte dal Nursind a livello regionale, aggiunge un ulteriore livello di complessità al problema”. Infine, Tomasco ha espresso il suo sostegno incondizionato agli operatori del Pronto soccorso di Vallo della Lucania. “Nonostante la costante carenza di personale – dichiara -, continuano a fornire assistenza professionale e dedicata a una popolazione turistica di quasi 1 milione di residenti nel comprensorio cilentano”. “L’aggressione ad un infermiere – aggiunge Tomasco – richiama l’attenzione sull’urgente necessità di proteggere gli operatori sanitari durante l’espletamento dei loro doveri e di adottare misure decisive per garantire la loro sicurezza”. “Come Nursind – conclude il segretario – continueremo a lottare per una soluzione concreta e incisiva a questo problema, sottolineando l’importanza di un approccio collaborativo e multidisciplinare per affrontare la questione”.

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