Retegui affonda la Lazio: vola il Genoa

Contro il Genoa la Lazio bissa la sconfitta di Lecce e rimane ancora a secco di punti. Il primo gol in A di Mateo Retegui al 16’ del primo tempo fissa il risultato. Vana e inconcludente la rincorsa dei biancocelesti, che scontano un approccio soft alla gara e non riescono a trovare la spinta giusta per riacciuffare il risultato. Sarri, alla centesima gara da tecnico biancoceleste, nell’undici titolare inserisce Casale e il centrale è l’unica novità rispetto alla formazione di Lecce. In panchina c’è Sepe, secondo portiere arrivato dalla Salernitana. Parte subito bene il Genoa che si fa vedere, in avvio, con un colpo di testa di Retegui parato da Provedel. Al 12’, incursione di Vazquez sulla sinistra: parabola a rientrare che timbra il palo. I rossoblù insistono e quattro minuti dopo il Genoa passa con il primo gol in A di Retegui, pronto a insaccare sulla respinta di Provedel a una botta di Frendrup. La Lazio accusa il colpo, la squadra di Gilardino si mostra più agile nella manovra. Biancocelesti in difficoltà nelle verticalizzazioni. Alla mezz’ora proteste laziali, per l’intervento in area di Bani su Zaccagni. Per il Var è tutto regolare e si prosegue. Marinelli non riscontra irregolarità. Nella ripresa la Lazio prova a recuperare. In avvio la bella giocata di Luis Alberto non è sufficiente a trovare il pareggio: Martinez alza il pallone sulla traversa e salva la porta rossoblù. Poi ci prova Zaccagni, la cui conclusione, deviata, termina alta. La Lazio insiste e ci prova anche con Immobile: pallonetto ravvicinato che colpisce la traversa, a porta sguarnita. E’ ormai assalto dei padroni di casa. Ci prova anche Castellanos: la sua “incornata” finisce a lato. A chiudere in attacco è, però, il Genoa: Ekuban calcia dal limite, ma il pallone termina di poco a lato. Il match finisce 1-0 per il Genoa che espugna l’Olimpico con una vittoria preziosa, dopo aver saputo custodire il vantaggio con tenacia e lucidità. Così Gilardino può festeggiare il suo primo successo in A da allenatore.