Il virus ritorna, a dire il vero non è mai scomparso, oggi appare meno aggressivo rispetto al passato. Molte persone presentano sintomi come febbre a 38 e mezzo e tosse persistente. Per ora, nessun allarme, ma da settembre in poi, con l’inizio dell’anno scolastico, le lezioni universitarie e il ritorno a pieno ritmo delle attività lavorative, non è purtroppo da esclidere una nuova impennata della curva. Secondo il direttore generale della Prevenzione sanitaria del ministero della Salute, Francesco Vaia, i livelli di incidenza dell’infezione restano bassi e restano molto bassi anche i numeri dei ricoverati per Covid ma il ministero mantiene comunque alta l’attenzione. A destare maggior preoccupazione è la nuova variante, denominata Pirola. Dai primi di ottobre, intanto, partirà la nuova campagna vaccinale in concomitanza con quella antinfluenzale con una nuova formulazione di vaccini, raccomandati ad anziani, fragili, donne in gravidanza e operatori sanitari. Per questi soggetti sarà consigliato il vaccino una volta l’anno, anche se ancora non è chiaro se davvero per il Covid-19 i vaccini saranno a pagamento per chi non fa parte delle categorie suddette.
Covid: con la variante “Pirola” il virus rialza la cresta
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