Toccherà ora alla psicoterapeuta valutare la capacità o meno di testimoniare della piccola di 7 anni che lo scorso 30 luglio fu ritrovata svestita e piena lividi da un passante nei pressi della rotatoria in viale della Libertà, nel quartiere Sant’Anna, a Battipaglia. Novanta giorni per consegnare al gip del Tribunale di Salerno, Giandomenico D’Agostino, la relazione completa, altro tassello cruciale dell’indagine coordinata anche dalla Procura dei Minorenni. Da quel giorno la piccola è stata affidata ad una zia, allontanata dai genitori che, secondo l’accusa, con il nonno sarebbero responsabili di maltrattamenti. Quel pomeriggio raccontò ai carabinieri di essersi allontanata da casa perché presa a cinghiate dal nonno e dalla mamma. Episodio che ha dovuto ripetere ieri mattina in Tribunale dove si è svolto l’incidente probatorio. La piccola, che nel corso della seduta ha più volte chiesto dei genitori, avrebbe reso dichiarazioni confuse su quanto successo quel pomeriggio di luglio. Fondamentale per il proseguo dell’inchiesta, avviata dai carabinieri Battipaglia con l’apporto dei servizi sociali, sarà la relazione della psicoterapeuta.
Violenza su una bimba di 7 anni: ora la relazione
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